La Galleria Nardi
presenta
Mutar d'alberi
a cura di Letizia Marabottini e Massimiliano Manoli
presso la Galleria Nardi
Via Arturo Graf, 74 - Roma
dal 22 Ottobre al 5 Novembre 2016
aperto dal lunedi al sabato 10-13 / 16-19
Vernissage giorno 22 Ottobre 2016 dalle ore 18.00
MUTAR D'ALBERI mette in mostra la personale visione dell'artista Alessandro Crapanzano sulla Natura e il suo adattarsi al mondo.
L'obiettivo del fotografo è come il pendolo, oscilla stagliandosi su paesaggi alla luce dello Zenit, fino a sporgersi agli ultimi bagliori della sera, in bilico sulla porta della notte. Poi, con la tecnica della stampa artigianale alla gomma bicromata, di cui è maestro, sviluppata su delle pregiate tavole di legno, con le giuste dosi di bicromato, gomma e acrilici, traccia, delinea ed esalta i colori che ci accompagnano a scoprire ogni sfumatura cromatica dell'opera assieme a straordinarie percezioni sensoriali, come quando, nella sequenza delle opere su i fichi d'India, porta alla luce la crescita forzata del cactus da cespuglio ad albero, fotografandolo in un giorno estivo ed assolato, percepiamo la sofferenza dello scarno della pianta e la sua fame d'acqua.
Tuttavia con grande sensibilità e attenta osservazione, l'artista, sa ricondurci alla beatitudine e alla calma con “Mandorlo della Valle”, opera dai richiami classici alla Caspar David Friedrich. Un salto a ritroso nel tempo, con quei colori tenui dalle tonalità delicate cogliamo l'odore della terra ferma ai suoi piedi, tra le mura dell'antica città di Akragas.
Questa visione è un viaggio che parte dalla mente dell'artista: il giusto compromesso tra l'Io fotografo e l'Io pittore. La simbiosi tra la crescita e l'evoluzione. Saper superare gli ostacoli e col tempo accrescere d'esperienza, trasformarla in tenacia per l'essere umano è come per l'albero vivere in riva ad un mare tempestoso, il vento ne trascina le fronde, lo percuote, magari lo piega, ma se ha radici forti allora nulla riuscirà a sradicarlo.
Questo è l'anello di congiunzione tra l'uomo e la Natura, il fulcro centrale della visione dell'artista, il saper stare al mondo nonostante le difficoltà, tema estremamente delicato e centrale del pensiero della società odierna: la vita è possibile solo attraverso la mediazione con l'ambiente circostante, chi non si adatta viene spezzato, l'albero spazzato via dal vento mentre la natura muta gli eventi e lui resta così meraviglioso intriso di vissuto.
DuediRipicca
- Lié Larousse & Gianluca Pavia -
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